Teatro

Il Circus Klezmer apre Le vie dei festival all'Argentina di Roma

Il Circus Klezmer apre Le vie dei festival all'Argentina di Roma

Torna l’appuntamento con Le vie dei festival, diretto da Natalia Di Iorio - momento d’incontro, luogo di visioni privilegiate per gli spettatori più attenti che vogliono confrontarsi con tematiche e linguaggi attuali. “Festival dei festival”,  che da sempre presenta spettacoli e compagnie scelte tra le migliori delle manifestazioni dell’estate, Le vie dei festival,  realizzato dall’Associazione Cadmo con il sostegno di Roma Capitale -  Assessorato alle Politiche Culturali  e Centro Storico, e da quest’anno con il contributo della Regione Lazio  - Assessorato alla Cultura Arte e Sport e del MIBAC, ha sempre espresso la sua vocazione internazionale. Qui si sono incontrati per la prima volta artisti che oggi sono unanimemente considerati i maestri della nuova scena non solo europea (Eimuntas Nekrosius, William Kentridge, Alain Platel, Alvis Hermanis, solo per citarne alcuni) e qui negli anni si sono potute conoscere alcune delle esperienze recenti più innovative della drammaturgia contemporanea italiana, quelle che maggiormente si interrogano sulla forma del teatro che verrà.

Il Teatro Argentina ospita martedì 16 ottobre, alle ore 21.00 (replica il 17) l’apertura della manifestazione,  affidata al Circus Klezmer della compagnia spagnola Aire Aire di Barcellona:  la musica klezmer, eseguita magistralmente dal vivo, e l’umorismo della cultura yiddish, si sposano con le abilità del circo e la comicità del teatro in uno spettacolo poetico ed esilarante. In scena, provenienti da tutto il mondo, musicisti e attori che sono anche acrobati, giocolieri, clown e Adriàn Schvarzstein. Ha vissuto in Spagna, Italia, Israele, ha lavorato con Dario Fo e Pina Baush, è lui l’eclettico, comico, dirompente artista di origine argentina ideatore, regista e interprete dello spettacolo che da Barcellona approda  a Roma, grazie alla collaborazione con il Teatro di Roma, dopo aver conquistato pubblico e stampa in tutta Europa.

In un villaggio ebraico dell’est europeo, in un tranquillo (ma non troppo) Shtetl, i musicisti stanno accordando i loro strumenti e la musica si diffonde ovunque. E’ un giorno speciale, si celebrerà un matrimonio: la sposa è incantevole, la zia è terribile, lo zio è stonato, lo sposo non vede l’ora che giunga il suo momento, il matto del villaggio combina guai e tutti sono protagonisti - con tanto di coinvolgimento di pazienti e divertiti spettatori - di fantasiose peripezie, complice la scomparsa degli anelli dei promessi sposi.

Nel Circus klezmer  vedrete quindi volare, luminosa di passione e bellezza, una fanciulla di Chagall dai lunghi veli bianchi,  e  un clown che canta in Yddish  schiantarsi senza danno come Jango Edwards; vi godrete l’esilarante danza di seduzione della zia brontolona che, da massaia alle prese con le patate da sbucciare, si trasforma (a modo suo) in pantera delle Folies-Bergéres.

I dipinti di Marc Chagall - capaci di trasportarci in una realtà distorta e fantastica  - costituiscono il riferimento visivo dello spettacolo, che ha i colori e l’atmosfera delle vecchie foto di ricordi, mentre la musica klezmer - una musica per matrimoni e feste, scatenata e vivace, ma anche a tratti malinconica - si adatta perfettamente a tutti i diversi registri che si alternano nello scorrere della vicenda.

Dopo l’apertura internazionale con il Circus Klezmer, Le vie dei Festival prosegue con altri significativi appuntamenti  al Teatro Due e al Teatro Vascello  dal 30 ottobre all’11 novembre: spettacoli dedicati alla drammaturgia contemporanea nelle sue molteplici declinazioni e alle nuovissime generazioni, alla scoperta di nuovi talenti e con uno sguardo attento alle proposte di due tra le più prestigiose Scuole di teatro italiane.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 06.684000346 // 331.2019941 - www.leviedeifestival.com